venerdì 31 ottobre 2014

NEDKO SOLAKOV:: "A Group Show #2" -



La mostra di Nedko Solakov  'A Group Show #2' 
continua fino al 15 novembre






«Ad ArtUnlimited, qualche anno fa, ho presentato il lavoro di Nedko Solakov A Beauty: una grande balena bianca ricoperta con peluche candido. Nella sua pancia, come Giona, si vede una luna dipinta e lucente, ma, per vederla, bisogna mettersi in ginocchio col sedere per aria...
Mentre scrivo questo breve racconto, Solakov è qui con me oggi e vorrebbe dire una cosa, eccola: “This is from Nedko: while Massimo was writing the previous sentences explaining that I was seating next to him, I was thinking what exactly does he sell. Here is what he sells as one of the most important gallerists working nowadays, he sells relations. Relations between the artist, the work of art and the collector and respectively the viewer, relations of devoted appreciation and love”.
Bene, grazie Nedko ma lasciami dire che quella settimana ad ArtBasel/Unlimited ho visto tante persone importantissime, inginocchiarsi per vedere la luna nel ventre della tua scultura e ridevano, ridevano ed erano tutti felici e contenti. A volte l'arte fa ridere, sorridere, crea gioia, e tutti questi importanti personaggi col sedere per aria rendevano meno drammatica la fiera più importante del mondo...».
Massimo Minini
Pizzini by Massimo Minini, in Art Basel |Year 44, JRP|Ringier, Zurich, 2014

La prossima mostra in galleria, sabato 27 settembre, continua un’avventura nata anni fa con A Group Show.
Nel 2007 Solakov con stile ironico e ricco di metafore mostrava le varie nature stilistiche perno della sua arte fin dai primi anni Novanta. Oggi come allora, con la sua graffiante capacità narrativa, l'artista continua a raccontarci poliedriche storie e nel suo A Group Show #2 chiama in causa sette differenti pittori dai nomi curiosi, che altro non sono che le svariate sfaccettature dell'Artista Solakov: the Pretentious Storyteller, the Zen Master, the Naughty Artist, the Romantic One, the Conceptual Painter, the Modest Craftsman, the Site-Specific Colorist.
Accanto a grandi opere popolate da figure immaginarie la mostra propone una serie di dipinti che rappresentano quella parte del corpo femminile tanto amata soprattutto dal genere maschile, il sedere appunto, già chiamato in causa dall'opera A Beauty. («Curioso che il sedere, ancora lui, sia il trait d'union tra la nostra galleria e Solakov» dice Minini). È the Naughty Artist, il pittore più impertinente, a ritrarre le rotondità della sua Gallerista bulgara, della sua Assistente bulgara, della “sua” Culturologista bulgara e della sua Cultural Reporter dei sogni, anch'essa bulgara.
Ancora una volta Solakov, giocando con la propria abilità pittorica e soprattutto con l'acuta ironia che lo contraddistingue, vuole conquistare, stuzzicare e provocare lo spettatore.